Accade sovente che ci si trovi davanti ad un estratto conto INPS e ci si accorga che manchino dei periodi contributivi ovvero manchino intere settimane o anche anni in cui i contributi non sono stati versati dal datore di lavoro.
La Cassazione è intervenuta sulla problematica e ha decretato che in caso di contributi non versati e non prescritti, il lavoratore non è legittimato ad agire nei confronti dell’Istituto previdenziale per accertare l’esistenza del rapporto di lavoro subordinato, né può chiedere di sostituirsi al datore di lavoro nel pagamento dei contributi.
Può solo comunicare tale situazione all’INPS in modo che si attivi ai fini del recupero, e procedere in giudizio contro il datore di lavoro.
A questo punto è necessario quantificare correttamente l'entità dei mancati versamenti e agire secondo le previsioni di legge e VertenzaLavoro.it può essere un valido supporto.
Approfondimento: Riscatto dei periodi per contributi omessi e prescritti - INPS
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